I tifosi italiani si preparano a seguire la Nazionale azzurra contro una squadra molto forte, l’Inghilterra. Cosa che fanno anche i bookmakers italiani ed esteri, un esempio è www.22bet.eu.com, le quote sono già state piazzate, prima come antepost (risultato finale) e poi con la partita risultata ultima. L’Inghilterra presenta una quota più bassa rispetto al pareggio e alla vittoria dell’Italia ma non con una differenza superiore ad un punto. Invece, confrontando pareggio e esito positivo per l’Italia si nota la differenza mimina (uno zero virgola) che indica come i quotisti immaginino una partita tra due squadre a parimerito e la possibilità degli azzurri di resistere ai colpi inglesi, insomma il miracolo Belgio e Spagna che ci siamo meritati come ha ribadito più volte il mister.
Le parole di Roberto Mancini da ieri ad oggi
Roberto Mancini è stato intervistato sulla partita di domenica, 11 luglio ore 21, sia dopo la vittoria con la Spagna che oggi, 9 luglio. Riassumiamo le sue parole sulla squadra e sul match che stava per affrontare.
Roberto Mancini non risparmia pareri positivi sulla squadra così come anche il richiamo ai giocatori in campo se qualcosa non sta andando come deve andare. È il senso di realtà dell’allenatore che in tre anni ha costruito una squadra in grado di vincere gli Europei senza mai perdere una partita. Infatti, alla prima domanda dopo la vittoria sulla Spagna chiarisce, “i meriti sono dei ragazzi, ma non è ancora finita.” Lo chiarisce già dal primo incontro con la Turchia e, anche se visibilmente contento durante i festeggiamenti, si sa che ci si orienta su un altro risultato, i mondiali. Poi analizza la parte tecnica più difficile del match contro gli spagnoli, maestri nel possesso palla, ma noi abbiamo subito capito e preso le coordinate giuste.
Un campionato europeo che ha dimostrato il saper essere bravi con gradualità
Ripete l’allenatore azzurro che “gli spagnoli sono i maestri del possesso di palla: Abbiamo fatto una buona gara, non come al solito, ma sapevamo che avremmo dovuto soffrire…Quando si gioca un Mondiale o un Europeo così intenso c’è anche la partita che devi soffrire per vincere, non può mica andare tutto liscio e infatti questa è stata durissima”.
Chiaramente, più si va avanti e più l’avversario è forte, questo qualsiasi allenatore lo sa e lo mette in chiaro, i giocatori quando finisco vittoriosi la partita sanno che dovranno allenarsi ancora di più per il prossimo avversario. Di fatto, è stata una competizione dove l’Italia ha dovuto affrontare difficoltà crescenti, le ultime tre squadre, Belgio, Spagna e Inghilterra sono avversari diversi nelle abilità ma insieme forti, per una squadra che dalla prima all’ultima partita non ha mai perso un incontro.
Un momento di commozione proprio dalla partita della Spagna c’è. Roberto Mancini infatti si lascia andare per la prima volta, in fondo eravamo in finale e già questo era un gran risultato che non doveva bastare. Prima di Wembley un’intervista fatta in Italia con foto per smuovoere ricordi ed emozioni, è ancora visibile sul canale social della Nazionale azzurra.