Isole imperdibili da visitare almeno una volta nella vita

Qualcuno li definisce, a ragione, paradisi terrestri. Ci sono posti incantevoli e unici nel loro genere con spiagge bianche e acqua cristalline che aspettano soltanto voi per essere visitati.

 

Quanti di voi sognano di ritirarsi a vivere su un’isola a godersi la pensione o magari una vincita alla lotteria? Certo, senza rinunciare a internet perché vogliamo allontanarci dalla vita frenetica ma fino a un certo punto. Beh, magari su una incantevole isola non ci andrete mai a vivere, anche se ve lo auguriamo, tuttavia una vacanza è certamente un obiettivo concreto tutt’altro che complicato da conseguire. Già, ce ne andiamo su un’isola ma quale? In effetti c’è l’imbarazzo della scelta, alcune sono vicine altre, invece, lontane, piccole o grandi ma ahinoi sempre affollate perché pur sempre di mete turistiche si tratta.

 

Galapagos

 

L’arcipelago delle Galapagos è una delle mete predilette per gli appassionati di ecoturismo. Le tredici isole vulcaniche che lo compongono sono situate nell’oceano Pacifico e sono territorio dell’Ecuador. Per ammirare le bellezze delle isole è necessario essere accompagnati dalle guide turistiche e le visite sono a numero chiuso. Le isole abitate sono cinque: Santa Cruz, Puerto Ayora, Isla Baltra dove c’è l’aeroporto, San Cristobal e Santa Maria. Le isole sono collegate dai traghetti. Cosa vedere? Flora e fauna sono spettacolari ma le Galapagos sono famose soprattutto per le grosse tartarughe oltre che, naturalmente, per gli studi di Charles Darwin sull’evoluzione delle specie. Questi graziosi animali potete ammirarli nella riserva de El Chato. Non mancano ovviamente le spiagge come quelle di Tortuga Bay.

 

Aruba

 

Un grande classico è Aruba, isola situata nel mar dei Caraibi, il cui territorio si estende per 70 miglia, e che fa parte delle Antille Olandesi. La parte sud e quella ovest dell’isola sono dedicate ai resort e alla follia della vita notturna mentre a nord e soprattutto al centro ci sono le zone più incontaminate come il parco Arikok. Eagle Beach è una delle spiagge più rinomate a livello mondiale, potete dedicarvi allo snorkeling e altri sport acquatici, magari dopo aver scelto i giusti accessori su https://sportivoeinforma.it. Dicasi lo stesso per Arashi Beach, Baby Beach (che, come si intuisce dal nome, è perfetta per le famiglie con bambini piccoli al seguito), Boca Catalina e molto altro.

 

Barbados

 

Restando in zona Caraibi, fossimo in voi una capatina alle Barbados la faremmo. Si tratta di un’isola piccola ma dal fascino immenso che risponde al classico identikit del paradiso terrestre. Per gli amanti del mare è un must con le sue spiagge bianche e l’acqua cristallina perfetta per lo snorkeling, Accra Beach è un fulgido esempio. Che dire poi dei meravigliosi panorami tinti del rosso del tramonto? Non manca la possibilità di dedicarsi a sport acquatici ed escursioni, sono tante le grotte e i laghi sotterranei da visitare. L’aria è pura grazie alle foreste pluviali, autentici polmoni dell’isola. A Bridgetown, la capitale, potete ammirare la bellezza degli edifici coloniali.

 

Havelock Island

 

Havelock Island fa parte dell’arcipelago delle Andamane, isole che appartengono all’India. Alcune di queste isole sono abitate da tribù che hanno pochi o nessun contatto con gli stranieri. È il caso dei Sentinelesi, abitanti della North Sentinel. Sono inavvicinabili e tutt’altro che pacifici, allontanano chiunque scagliando le loro letali frecce, dunque meglio stare alla larga. Havelock, invece, è un’isola molto accogliente verso i turisti e ha delle spiagge bellissime, in particolare la Radhanagar Beach.

 

Whitsunday Island

 

Appena fuori dalle coste del Queensland e a brevissima distanza dalla barriera corallina australiana si trova un arcipelago di 74 isole: Whitsunday Island è una meta ambita da tanti turisti appassionati di snorkeling. L’aeroporto più grande si trova a Hamilton Island e garantisce collegamenti con Sydney e Melbourne. In alternativa l’arcipelago può essere raggiunto via mare dal porto di Airlie Beach, inoltre c’è anche un eliporto, dunque potete arrivare anche in elicottero. 

 

Naturalmente non è possibile soggiornare in una qualsiasi delle 74 isole ma soltanto in quattro: Hayman Island è ubicata all’estremo nord dell’arcipelago ed è il punto privilegiato per raggiungere Whitehaven Beach e quindi la Barriera Corallina. Il luogo è disabitato e raggiungibile con barca, idrovolante e il succitato elicottero. Daydream Island ha tante strutture ricettive ed è il posto migliore per scoprire e apprendere informazioni sulla fauna marina. A tutti è consigliato un giro in elicottero per sorvolare la Heart Reef, i coralli hanno formato una sorta di cuore ben visibile dall’alto, tale fenomeno naturale fu scoperto nel 1975 e da quel momento è diventato imperdibile per tutti i turisti.

 

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