Come lavorare nel settore dell’educazione infantile

Il settore dell’educazione infantile offre innumerevoli opportunità di lavoro sia per coloro che vogliono operare a contatto con i bambini come dipendenti sia per gli imprenditori che vogliono investire, potendo puntare su un comparto in cui, specialmente in Italia, la competitività è molto bassa, alla luce della sempre scarsa offerta di strutture come asili nido e scuole materne a fronte di una domanda da parte delle famiglie mai completamente soddisfatta.

Come è intuibile, però, a fronte dei vantaggi appena menzionati, per poter avviare un’attività come gli asili nido o lavorare nelle strutture dedicate alla crescita cognitiva del bambino, è necessario essere in possesso di competenze e conoscenze specifiche, nonché di titoli e attestati ufficiali richiesti dalla legge.

A questo si aggiungono poi tutta una serie di caratteristiche personali che non possono essere insegnate ma che devono far parte delle proprie predisposizioni, dovendo gestire quotidianamente molte difficoltà e situazioni particolari che possono minare la propria serenità e avere conseguenze negative sul benessere dei bambini stessi.

Le competenze necessarie per lavorare con i bambini

Come accennato in precedenza, per lavorare con i bambini, divenendo parte dello staff coinvolto in un asilo nido o in una scuola dell’infanzia, è richiesta una combinazione di competenze specifiche per interagire efficacemente non solo con i più piccoli, ma anche con i colleghi e le famiglie

Ovviamente si parte dalla capacità di gestire il comportamento dei bambini, includendo la capacità di stabilire regole e limiti chiari, fornire un’attenzione positiva e reindirizzare il comportamento inappropriato. In quest’ottica, quotidianamente gli educatori si trovano ad affrontare un’infinita di situazioni diverse che devono essere gestite con pazienza, autorità e competenza, senza mai però essere autoritari o infondere paura nei piccoli partecipanti all’asilo.

Collegato a questo punto, gli educatori devono possedere rilevanti competenze comunicative, per interfacciarsi modo chiaro ed efficace con i bambini, i colleghi e le famiglie, essendo in grado di ascoltare attivamente, esprimere idee e istruzioni in modo comprensibile, fornire un feedback costruttivo e affrontare eventuali conflitti in modo adeguato.

Altro aspetto da tenere in massima considerazione è quello relativo alle capacità organizzative, pianificando le attività e gestendo il tempo in modo efficiente, trovando il giusto equilibrio tra il gioco e l’apprendimento, stimolando i bambini ad imparare in modo naturale e divertente, mantenendo sempre alta l’attenzione e il coinvolgimento di tutti. In quest’ottica è consigliabile, dopo aver conseguito i titoli accademici o aver completato con successo le scuole specifiche, intraprendere specializzazioni ad hoc, come i corsi formazione personale asili nido.

Al riguardo è necessario altresì possedere un alto grado di creatività, organizzando giochi, attività artistiche, letture, musica e altre esperienze di apprendimento che promuovono lo sviluppo dei bambini.

Infine, un elemento che è sempre più preso in considerazione riguarda l’alimentazione infantile. Per lavorare in un asilo nido è importante avere conoscenze di base sulla cura e sulla nutrizione dei bambini, come la capacità di preparare pasti sani e bilanciati, gestire il cambio di pannolini, garantire un ambiente sicuro e igienico e rispondere alle esigenze di base dei bambini.

L’importanza dell’empatia

A margine di queste competenze, che rappresentano solo una sintesi di tutte le conoscenze di cui si deve essere dotati per lavorare in un asilo nido, il punto di partenza per poter stare a stretto contatto con i bambini riguarda l’empatia e la passione. Essere un educatore o un operatore nel settore dell’infanzia non è un lavoro da poter intraprendere tenendo conto unicamente delle tante opportunità e vantaggi in termini di offerte. Gestire la giornata, i capricci e le litigate e tutto ciò che contraddistingue la quotidianità delle strutture porta a un impegno mentale e fisico estenuante e solo chi ama davvero i bambini può portarlo a termine in modo adeguato.

L’empatia di capire i momenti e le difficoltà della crescita, la pazienza e la comprensione sono elementi fondamentali e basilari che devono essere valutati con sincerità e autocritica in via prioritaria prima di decidere per questa professione.