Dai Blogger ai Social Influencer: come Internet può diventare un volano economico

A differenza di quanto avveniva qualche anno fa, dove la televisione e la radio erano i mezzi di informazione prediletti dagli italiani, oggi tutto passa inevitabilmente da Internet, diventata la prima fonte dove reperire notizie in tempo reale, senza dover aspettare i canonici passaggi televisivi dei telegiornali.

Oltre ad essere costantemente informati, Internet si è dimostrato il principale alleato del passatempo degli italiani, un mezzo nel quale, oltre ad informarsi, si possono trascorrere alcuni momenti della propria quotidianità alla ricerca di un film da gustarsi on demand, piuttosto che spulciare i migliori siti dedicati all’eros per trovare trans a Alessandria con le quali trascorrere qualche momento di assoluto svago e rilassatezza.

Quanto può essere remunerato un post su Instagram?

Grazie ad Internet sono nate delle nuove figure professionali, molte delle quali hanno ottenuto un rilevante successo e, soprattutto, hanno visto lievitare sensibilmente il saldo del proprio conto corrente bancario. Alle origini del web, i primi a beneficiare di grande visibilità furono i blogger, che nei propri blog approfondivano alcune tematiche poco trattate da televisioni e giornali.

Gli esempi più lampanti, a tal proposito, sono senz’ombra di dubbio Chiara Ferragni e Salvatore Aranzulla, nati sul web come blogger ed oggi diventate dei punti di riferimento dei propri settori. In alcuni casi, inoltre, i blogger hanno dato origine a veri e propri fenomeni di massa, talvolta sfociati in partiti o movimenti politici, a testimonianza del grande potere della rete telematica.

Anche la figura del blogger, tutt’oggi ben presente nel mondo telematico, ha subito alcuni cambiamenti. Gli astri nascenti del web, alle soglie del terzo millennio, sono i social influencer, lautamente retribuiti per pubblicare post sui propri social, Instagram in primis. E’ fuor di dubbio, infatti, come la piattaforma statunitense, controllata ormai da Facebook da più di otto anni, venga ritenuto il più influente social per comunicare con i propri followers.

Gli incassi di alcuni social influencer sono davvero ragguardevoli: i più famosi possono introitare oltre €.20000,00 per ogni post pubblicato. Un compenso che varia, per quanto ovvio, in base al numero dei followers presenti sulla pagina e dalla quantità di visualizzazione dei post: maggiore è il numero dei seguaci, più elevata sarà la possibilità che il post venga visualizzato e il potenziale incasso del social influencer.

Social influencer: pubblicità mascherata?

Queste figure, oltretutto, vengono ben pagate perché sono in grado far apparire un evidente messaggio promozionale come un utile consiglio per i propri followers, elargito da un personaggio ritenuto assai competente nel proprio settore. Non sono pochi quei soggetti che vorrebbero che anche i social attuino una regolamentazione della pubblicità, con chiari messaggi – come ad esempio il famoso “messaggio promozionale” – ben in vista anche nelle pagine dei social influencer.

Essi, infatti, sono considerati dei veri e propri creatori di relazioni sociali, a tal punto che le aziende tendono li utilizzano per rendere più efficaci le politiche di marketing. Una strategia la cui validità, oramai, è stata data per assodata da tutti i più maggiori esperti di comunicazione: il post di un influencer di successo in una delle proprie pagine è, a detta di molti esperti, molto più efficace di quanto non lo possa essere una campagna pubblicitaria televisiva.

Un dato che rappresenta, meglio di qualsiasi altro, come i tempi siano radicalmente cambiati: dalla televisione, mediante svariati canali remoti, il “grande pubblico” dei consumatori si è spostato sulla grande rete telematica. All’interno degli influencer, poi, vanno fatte delle significative divisioni: non possono essere raggruppati, di fatto, in un unico comparto, dato che ognuno ha una filosofia diversa e, spesso, una specificità nei temi trattati. Ed in base al settore di appartenenza, i compensi variano significativamente.