Il dolore causato da un lutto
Perdere qualcuno nella morte è qualcosa che provoca una ferita difficile da rimarginare. L’idea di aiutare un amico ad affrontare un lutto può sembrare difficile. In queste situazioni non è sempre facile trovare le cose giuste da dire e la paura di dire o fare qualcosa di sbagliato potrebbe bloccarci. D’altra parte il nostro amico ha bisogno di noi. Vediamo pertanto cosa possiamo fare per offrire aiuto pratico.
Facciamoci sentire il prima possibile
Indifferentemente da dove siamo, facciamo sapere al nostro amico che ci siamo e che nel più breve tempo possibile saremo da lui.
Offriamo aiuto pratico
In queste situazioni i sentimenti di tristezza possono prendere il sopravvento e può essere difficile per i familiari sbrigare alcune faccende di natura pratica. Potremmo offrirci, ad esempio, di aiutare ad organizzare il funerale, di accompagnarlo presso l’agenzia funebre e sbrigare tutte le faccende di natura pratica. La scelta di un’agenzia funebre seria ed affidabile come Taffo Roma ci eviterà brutte sorprese durante il funerale o nel momento in cui bisognerà saldare il conto.
Non confortare a tutti i costi
Quello che è giusto dire o non dire ad un funerale meriterebbe un capitolo a parte. Alcuni commettono l’errore di voler consolare a tutti i costi con frasi del tipo “la vita va avanti”, “devi fartene una ragione”, oppure “è stata la volontà di Dio”. Queste ed altre frasi simili raggiungono il solo scopo di sminuire la perdita. Sarebbe molto più appropriato semplicemente esprimere i nostri sentimenti e mostrare empatia, esternando quanto ci dispiace per la perdita subita.
Incoraggiamo l’altro ad esprimersi
Non blocchiamo le espressioni di dolore, come il pianto o ragionamenti e frasi magari dettate dai sensi di colpa. Questi sfoghi possono avere un effetto liberatorio sulla persona. Alcuni cercano di aiutare dicendo cose del tipo “devi essere forte”. Ma in questi momenti le espressioni di debolezza e dolore sono la terapia che l’organismo ha a disposizione per iniziare a guarire.
Vicinanza dopo il funerale
Molte delle persone che vanno al funerale ritornano il giorno dopo alla loro vita di tutti i giorni. Ma i giorni successivi al funerale saranno per il nostro amico quelli più difficili, quelli in cui si realizza per davvero che la persona scomparsa non fa più parte della propria vita. Se possibile, quindi, non lasciamolo solo anche nel periodo successivo. Probabilmente non se la sentirà di prendere l’iniziativa e di chiamarci, allora facciamolo noi. Non dobbiamo organizzare qualcosa di speciale. Anche semplicemente passeggiare all’aperto con lui, vedere un film o rimanere insieme in silenzio gli può essere di aiuto.
Ricordiamo le date importanti
Alcuni anniversari e date importanti come quello del compleanno della persona amata o dell’anniversario di matrimonio possono far affiorare in maniera ancora più intensa il dolore. In queste giornate facciamo in modo che il nostro amico non rimanga da solo. Invitiamolo a trascorrere la giornata con noi e, se vuole parlare della persona scomparsa, ascoltiamolo e lasciamolo parlare.
Ognuno elabora il lutto a modo suo. Considerazione ed empatia saranno fondamentali per dimostrarci dei veri amici nei momenti più duri.