Il cinema, una delle prime invenzioni della storia dell’umanità, ha rappresentato sin dalle origini uno dei mezzi di comunicazione di massa più diffuso e apprezzato. Mediante le rappresentazioni cinematografiche, infatti, gli spettatori avevano la possibilità di soddisfare contemporaneamente due diverse esigenze: un bisogno pedagogico – educativo e una necessità di svago e intrattenimento. Nonostante lo sviluppo dei media digitali, il cinema continua ad avere il giusto fascino ed un potenziale attrattivo di non poco conto. Inoltre, proprio il cinema può rappresentare un valido strumento educativo ed istruttivo per la diffusione e l’esercizio dell’attività pastorale della Chiesa. Infatti, la proiezione di film all’interno di una parrocchia potrebbe integrare l’attività di catechesi per i bambini e i ragazzi, a cui si possono mostrare la vita dei Santi, la storia di Gesù, i film sui personaggi biblici o sulla Madonna, in modo da affiancare una “narrazione” visiva alle classiche lezioni teoriche. Ma come si organizza la proiezione di un film all’interno di una Parrocchia? Intanto, sarà fondamentale prestare la massima attenzione alle autorizzazioni da ottenere per la proiezione cinematografica di un film in uno spazio pubblico, come quello di una chiesa. Infatti, per non cadere nell’abusivismo, è necessario ottenere l’autorizzazione del produttore cinematografico. Infatti, stando alla legislazione in vigore (legge 22 aprile 1941, numero 633), è vietata la riproduzione pubblica di videocassette e DVD con opere cinematografiche destinate al commercio e alla vendita o al noleggio, poiché se ne fa un uso privato. E ciò vale anche se la sua proiezione non ha scopi di lucro. Come, appunto, potrebbe avvenire all’interno di una parrocchia. Pertanto, per evitare problemi e permettere alle parrocchie non dotate di una “Sala della comunità”di proiettare legalmente film, è stato raggiunto un accordo tra l’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) e la MPLC (Motion Picture Licensing Company), l’azienda che rappresentata i 450 produttori cinematografici. Grazie a questo accordo, le parrocchie possono proiettare film a prezzi facilitati, ottenendo così la necessaria approvazione, grande occasione anche per gestire una riunione sociale con la comunità. Sistemate le questione burocratiche, bisognerà passare alle questioni prettamente organizzative. Intanto, sarà importante scegliere il giusto film da proiettare e la scelta dovrà essere compiuta in base al pubblico che vi assisterà. Inoltre, la sala in cui si terrà la proiezione dovrà essere debitamente preparata con sedie adeguatamente disposte ed un buon impianto di amplificazione, per permettere a tutti di poter seguire al meglio il film. Prima di dare inizio all’evento si dovrà verificare il buon funzionamento dei dispositivi (TV, lettore DVD, proiettore). Se la proiezione viene organizzata nei mesi estivi, si potrà pensare di guardare un film all’aperto, anche se la soluzione in interni è sempre da preferire, perché mette al riparo da spiacevoli sorprese. Infine, sarà buona norma organizzare una merenda o un buffet al termine della proiezione. Sarà anche un modo per condividere il momento e scambiare qualche battuta sul film appena visto.