È sempre possibile prendere l’aereo con il mal di denti?

Il mal di denti, può crearci tantissimi impedimenti, non solo legati alla masticazione. Infatti il dolore può essere così intenso, da scatenare forti mal di testa che ci obbligano a rinunciare a viaggi in treno o in aereo. Se il dolore è gestibile con antidolorifici, possiamo comunque sia volare ma dobbiamo sapere bene come trattare il problema. Anche se si può sempre prendere un Oki o una Tachipirina per il mal di denti – tra i farmaci presi in esame da dentalpharma.it – bisogna capire bene quali tra i due è più adatto. Uno studio fatto di recente ha rivelato che l’Oki rappresenta l’antidolorifico più utilizzato tra i soggetti di età compresa tra 26 e 50 anni. Superato questo limite di età si prende direttamente la tachipirina, ma quale tra i due è il migliore? Molti sono convinti che per combattere il mal di denti tachipirina o Oki siano la stessa cosa, ma non è assolutamente così. Infatti parliamo di farmaci completamente differenti che agiscono in modo diverso per raggiungere lo stesso fine.

Cosa scegliere tra tachipirina, Oki e moment?

L’oki è un farmaco che pur essendo molto efficace in diversi contesti, presenta anche svariati effetti collaterali. A molti soggetti infatti può creare problemi allo stomaco, per quanto concerne acidità e difficoltà a digerire, se non nausea. La tachipirina invece risulta meno invasiva, e quindi l’opzione adatta più per un dolore che insorge in fase di osteointegrazione, oppure quando il nostro dente “balla”. La tachipirina è decisamente adatta quando sono presenti stati febbrili, in quanto permette al nostro corpo di riacquisire lo stato di temperatura normale. Ma se il dolore e l’infiammazione è ad uno stadio avanzato, sarà necessario utilizzare un antidolorifico ed infiammatorio più forte. Ed ecco il caso dell’oki, che quindi è da prendere in casi di estrema necessità. Ma è possibile anche assumere moment, il quale risulta molto efficace per il dolore ai denti. In alcuni soggetti oppure stati particolari, è necessario assumere più di un moment. Questo farmaco, non è aggressivo quanto l’Oki e si presenta come un valido antidolorifico. Inoltre non conferisce il famoso senso di nausea, creando problemi digestivi.

Come funziona l’Oki?

L’Oki è un farmaco antinfiammatorio non steroideo che viene spesso assunto come antipiretico e per combattere il dolore ai denti. Questo farmaco a differenza della tachipirina combatte l’infezione e l’infiammazione, ma il suo difetto più grande è che il suo abuso può essere dannoso per il nostro stomaco. Motivo per cui sarebbe meglio prenderlo a stomaco pieno, subito dopo i pasti oppure accompagnato da un protettore gastrico. Inoltre, un uso eccessivo di Oki potrebbe anche creare problemi al cuore, soprattutto in soggetti predisposti. Per il motivo sopra detta, risulta assolutamente sconsigliato per i pazienti affetti da ulcera gastrica, grave insufficienza renale, reflusso acido.

Come agisce la tachipirina?

La tachipirina alla stregua dell’Oki un farmaco con proprietà analgesiche e antipiretiche, ma non presenta la proprietà antinfiammatoria. Però è fondamentale quando al mal di denti è connessa della febbre, inoltre non crea assolutamente problemi allo stomaco. Però si sconsiglia in soggetti che presentano un’insufficienza epatica, in ogni caso le controindicazioni non sono così varie e gravi come nel caso dell’Oki.

Conclusioni

Se abbiamo mal di denti, ma il dolore non è gestibile si consiglia di assumere tachipirina oppure moment. La prima è essenziale nel caso si alzi la temperatura corporea e per combattere il dolore. Il moment è sia antiinfiammatorio che antidolorifico, quindi spesso e volentieri rappresenta un ottimo compromesso tra oki e tachipirina. L’Oki si sconsiglia, sempre se non siamo in caso di estrema necessità, in quanto un uso prolungato può creare seri problemi allo stomaco. Infatti è severamente vietata l’assunzione a coloro che soffrono di ulcera gastrica.