Qual è il vino migliore da bere a primavera?

La primavera è una stagione di transizioni in fatto enologico. Passiamo dalla scelta di grandi vini rossi pesanti tipici invernali alla leggerezza dell’estate con i suoi bianchi croccanti e il rosé provenzale. Il clima primaverile oscilla dalle notti fredde a giorni ventosi e piovosi fino a quando non ci ritroviamo finalmente al primo caldo giorno della stagione. Dunque cosa dovremmo bere in questo periodo di transizione?

Il vino si sceglie peculiarmente durante questo periodo dell’anno: non troppo pesante, non troppo leggero, ma giusto e dal sapore multi strato. Si devono cercare vini con freschezza, luminosità, un po’ di masticazione e soprattutto vini versatili. In altre parole, vini che parlano della natura transitoria della stagione!

I migliori vini

I migliori vini per la primavera dovrebbero essere scelti come gli abiti sono in questo periodo dell’anno: non troppo pesanti, non troppo leggeri, ma giusto e multi strati.

Per le notti fredde della primavera, si possono scegliere le bottiglie che riscaldano le ossa con un sapore intenso. Siamo quasi alla fine dell’inverno, possiamo perciò passare dai grandi rossi invernali profondi a qualcosa di luminoso con corpo medio-leggermente pieno e acido morbido per evitare che diventi troppo pesante

In questo contesto, Un buon Barbera è semplicemente la scelta più deliziosa con il tempo freddo. Bovio Barbera d’Alba Regiaveja 2016 dal Piemonte, ha un gusto piacevolmente tannico e lussureggiante per dare al palato un gusto luminoso ed espressivo. Si addice ad un pranzo o una cena a base di bistecca conuna semplice insalata di rucola e rasatura di parmigiano in cima.

Un’altra scelta potrebbe essere orientata verso un vino artigianale, preparato con la strumentazione giusta, magari acquistata su https://www.agristorecosenza.it/. Pur non essendo rinomati, saranno bicchieri tipici e caratteristici che piacciono

I vini per le serate di vento e piovose

Il tempo ventoso e piovoso richiede un vino dal corpo medio-leggero con una consistenza da tamponare contro il freddo e la freschezza. Questo ci ricorderà che sta per arrivare un clima migliore e che ormai manca poco.

Così, il primo giorno veramente caldo sarà per noi momento di pura gioia e freschezza dopo un lungo inverno freddo. Infatti i vini che beviamo devono essere il corrispondente di quell’esuberanza e di quell’innato desiderio di stare all’aperto per godere della luce del sole. Frizzante e rose’ sono un buon punto di partenza, soprattutto per coloro che cercano vini con una texture che faccia sorridere. Se ci riusciamo allora saremo in piena primavera.

Tuttavia se il tempo si porta burrascoso e piovoso richiede un vino dal corpo medio-leggero con una consistenza da tamponare contro il freddo e la freschezza sarà la scelta ideale.

La scelta del vino cambia in base alle stagioni perché secondo il clima muta anche l’alimentazione. Se nei freddi giorni d’inverno preferiamo zuppe calde e brodini da accompagnare con un vino corposo, in grado anche di riscaldarci, la primavera ha un altro sapore. Il regime alimentare cambiano, cominciamo a cercare la freschezza e la leggerezza, requisiti tipici che dovrebbe avere già di suo un buon calice di vino.